mercoledì 18 giugno 2014


     Borges

I racconti di Borges! Li sto rileggendo e voglio fare qualche considerazione.
Cominciamo dalla raccolta EL ALEPH. Se dovessi fare una graduatoria  sceglierei:
la casa di Asterione
La scrittura del dio
Requiem tedesco
Emma Zunz
Gli altri, mi paiono più modesti, compreso il più famoso, quell’Aleph che dà il nome alla raccolta. L'ho riletto ieri notte e mi è parso noioso. Ogni racconto di Borges crea un universo e quello creato da Al Aleph mi pare un universo banale. Non ci sono affatto quelle complesse stratificazioni magiche e geometriche, quei circoli miracolosi fra realtà e finzione, tra vita e libri che si trovano nei suoi racconti migliori.

Passando a Finzioni.

Della prima raccolta, FINZIONI, da cui prende nome il volume mi sembrano ottimi:
Tlon, Uqbar, Orbis terzius
La biblioteca di Babilonia
e quasi alla stessa altezza:
La lotteria di Babilonia.
Pierre Menard
Le rovine circolari

De I GIARDINI DEI SENTIERI CHE SI BIFORCANO  preferisco:
Funes el memorioso
La morte e la bussola
Il miracolo segreto

Non ho spiegato nei Pensieri sull'arte come l’arte, il romanzo, venga composto con le armi dell’avversari?



Opere filosofiche di Ezio SAIA- pensieri sull'arte

  

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